Roma - "I romani amano Roma. Sicuramente c'e' un'azione culturale da fare per ripristinare un clima di fiducia tra Amministrazione e cittadini. Le amministrazioni debbono essere i primi soggetti a ripristinare le regole". Lo ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi, intervistata da Radio Vaticana. "Mafia Capitale - ha ricordato Raggi - ci ha fatto vedere come la violazione di queste regole quanto ha comportato e determinato in termini di imbarbarimento dei servizi offerti. Dobbiamo ristabilire un rapporto di fiducia e anche ristabilire la certezza della pena per quanto riguarda la violazione delle regole. I cittadini debbono sapere che se vengono violate le regole allora scatta la sanzione. Ma nessuno vuole farlo per il gusto di farlo semplicemente, perche' non si puo' tollerare che alcuni cittadini paghino il biglietto sul bus, magari con sacrificio, e altri usufruiscano dello stesso servizio gratis violando la regola. Non perche siano esentati. Allora - ha concluso - bisogna ristabilire equita' e senso di giustizia. Questo ci chiedono i romani e questo faremo".
Risanare l'Atac entro il 2019, affinché possa partecipare alla nuova gara per il contratto di servizio dei trasporti pubblici del Comune di Roma. E' l'obiettivo del sindaco, che sempre a Radio Vaticana afferma: sul trasporto pubblico "Roma e' indietro ma si puo' dare una buona notizia. E la buona notizia e' che come tante altre citta' del mondo ce la faremo anche noi. Non sono pessimista. Occorre risanare Atac e abbiamo una grande sfida da qui al 2019 quando cessera' il contratto di servizio tra Roma Capitale e Atac e quindi il servizio dovra' essere messo a gara. Noi cercheremo in tutti i modi - ha annunciato il sindaco - di risanare l'azienda affinche' nel 2019 possa partecipare al bando di gara, competere con gli altri soggetti e vincere la gara. Per noi questo e' l'obiettivo. Servono corsie preferenzali per bus, semafori intelligenti. E bisogna estendere il servizio nelle periferie dove e' stato tagliato". Altro tema fondamentale quello delle buche: "Ho chiesto agli uffici - ha spiegato Raggi - di predispormi un cadenzario di tutti i contratti in essere per riprogrammare le gare, con particolare attenzione al tema della manutenzione stradale. In quel campo e' il problema. Abbiamo visto negli ultimi mesi 2015 un'inchiesta della Procura che svelava cone anche in quel settore vi fosse un giro di mazzette volto a corrompere funzionari degli uffici tecnici che venivano pagati per non controllare l'esecuzione dei lavori a regole d'arte. E questo e' il risultato". (AGI)