Roma - L'effetto scenografico è sicuro: il punto più alto del Colle più alto di Roma illuminato a giorno di bianco rosso e verde. Accadrà la sera del 2 giugno, all'imbrunire, per ricordare i 70 anni della scelta repubblicana compiuta con il referendum istituzionale del 1946. Ricorrenza tonda, particolarmente significativa visti i tempi, che la Presidenza della Repubblica celebra puntando i fari tricolori sul Torrino del Quirinale, vale a dire la guglia tardorinascimentale che svetta al di sopra del Cortile d'Onore. E', per intenderci, la torre dotata di orologio e campana su cui normalmente sventolano le tre bandiere europea, nazionale e del Presidente. I papi vi vollero uno splendido mosaico in cui una Madonna cinquecentesca si affaccia come da una finestra, tenendo un Cristo di pochi mesi in braccio, a salutare Roma e la corte. Il 2 Giugno il Tricolore occuperà la facciata opposta, quella che dà sulla Città e sarà così visibile anche da lunga distanza. Si tratta della novità più evidente tra le molte che caratterizzano la ricorrenza di quest'anno, non l'unica. I festeggiamenti si apriranno con un'altra novità, la mattina del 1 giugno: l'inaugurazione della ripristinata Porta Quirinale, all'angolo del Palazzo che dà verso il Palazzo della Consulta. Un'opera di recupero anche filologico, dal momento che lì era locata la porta da cui si accedeva alla palazzina del Cardinal Carafa, nel Quattrocento, che poi è il nucleo storico dell'attuale palazzo.
La ripristinata porta, che si colloca in un settore del Quirinale che ha visto anche l'opera di Bernini, avrà lo scopo di regolare meglio l'accesso delle migliaia di visitatori che ogni anno visitano la Casa degli Italiani. Seguirà nel pomeriggio un concerto dell'orchestra sinfonica nazionale della Rai, nel Salone dei Corazzieri, in cui canteranno tre solisti di tre generazioni diverse, Salvatore Accardo, Mario Brunello e Beatrice Rana. Prima ancora del concerto, nella Piazza, il cambio della guardia solenne con lo sfilamento del Reggimento dei Corazzieri e la fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo.
Il 2 Giugno la tradizionale deposizione da parte di Sergio Mattarella di una corona di fiori all'Altare della Patria, e la presenza alla parata militare su via dei Fori Imperiali. Proseguirà anche la ventennale consuetudine dell'apertura dei Giardini, cui si potrà accedere senza prenotazione dalle 15 alle 19. Dopo un paio d'ore, quando sarà calata la sera, l'illuminazione del Torrino. Non sarà però questo l'atto di chiusura della Festa della Repubblica, perché il 3 giugno sarà aperta al pubblico la mostra fotografica "2 Giugno 1946, la scelta degli italiani", a cura dell'agenzia Ansa. Ripercorrerà la campagna elettorale referendaria, la giornata della decisione, la proclamazione del voto e i lavori dell'Assemblea Costituente che venne eletta in concomitanza con il referendum.
Saranno anche festeggiamenti social e informatici. Parte infatti il nuovo sito ufficiale della Presidenza, dominato da una livrea blu che ricorda il colore della divisa degli staffieri. Sarà lo strumento principale per le ricerche sull'attività del Presidente e del Palazzo, come anche per prenotare le visite. Chi non potrà venire di persona però avrà uno strumento in più, perché parte anche il progetto "Quirinale 3D VR", che permette la visita del piano nobile del Palazzo attraverso una visione tridimensionale.
Su Istagram, poi, saranno visibili infine gli scatti di alcuni specialisti della materia che si sono sguinzagliati nei tempi recenti attraverso i corridoi e le sale della Presidenza. Per vederli ci si aiuti con l'ashtag #emptyquirinale, le sorprese sono assicurate. Del resto questa è la dimensione della comunicazione futura, ed alla comunicazione social e di massa la Presidenza apre con un Instanmeet che si terrà proprio il 2 Giugno, in concomitanza con l'apertura dei Giardini. Si potranno pubblicare le foto scattate con i propri smartphone su Istagram, questa volta con l'ashtag @openquirinale. Open, e non empty. è la Casa degli Italiani che festeggiano i 79 anni dell'arrivo della Repubblica. (AGI)