Roma - I parchi a tema si rimettono 'in gioco' e affrontano la nuova stagione all'insegna di attrazioni spericolate e suggestioni di mondi lontani. Se all'estero i grandi parchi continuano a moltiplicarsi, in Italia negli ultimi anni si è registrato un calo dei ricavi e del numero dei visitatori. Ma dopo i tagli al personale, ai costi, al fatturato nell'ultimo anno si registra un trend in salita. Il segno più è tornato dopo tre anni e per il 2015 l'Anesv parla di 17 milioni di visiatori e di un fatturato di circa 320 milioni di euro. In Italia in totale esistono 180 parchi, tra tematici, acquatici e faunistici, ai quali si devono aggiungere i 230 di avventura.
"La stagione 2015 si è chiusa positivamente". Lo conferma Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland "Il bilancio è in crescita soprattutto per il Gardaland Hotel. A fine ottobre 2015 l'occupazione media delle camere è stata pari all'84% con un numero record di quasi 119mila presenze registrate nel periodo tra aprile e settembre. Tra le novità 2016 - prosegue Vigevani - Kung Fu Panda Academy, la nuova attrazione nata dalla collaborazione con DreamWorks Animation. A giugno aprirà anche il Gardaland Adventure Hotel, 100 camere che vanno dal tema Jungle al West e Arctic". Intanto a Cinecittà World, il parco romano sul cinema inaugurato 2 anni fa, si parla dell'apertura di Space Express, una rivisitazione dell'attrazione Cinetram, e di Ennio's Creek, una passeggiata nei sotterranei dell'area West. Mentre nel Rainbow Magicland di Valmontone, aperto dal 2011, i nuovi spettacoli saranno i protagonisti della stagione, tra i quali una nuova edizione del musical Romeo e Giulietta. E per la prima volta in Italia verra' applicata ad un'attrazione una realta' virtuale.
Dopo la pausa invernale i parchi divertimento italiani hanno riaperto a Pasqua e i primi dati di Mirabilandia, il parco italiano piu' grande per estensione e per numero di attrazioni, lasciano ben sperare. "Siamo soddisfatti di questi primi giorni di apertura. Negli ultimi anni abbiamo un po' sofferto - dichiara Tommaso Bertini, direttore Marketing e Commerciale di Mirabilandia - a causa della crisi economica e dell'apertura di altri due parchi a Roma. Ma adesso la situazione è cambiata, si respira un'aria nuova e c'è voglia di fare e fare bene. Noi stiamo investendo milioni e milioni di euro per migliorare l'offerta del parco. A breve aprirà la nuova area "Far West Valley", e il rinnovato palinsesto di spettacoli, insieme alle proposte del nostro tour operator". In estate a Mirabilandia lavorano fino a 850 persone e "si prevede per il 2016 una crescita del 5%" conclude Bertini. (AGI)