Roma - Al via questa mattina il concorso che vedrà complessivamente impegnati 165mila insegnanti per 73mila assunzioni in tre anni. A partire per primi i docenti di storia dell'arte, design, scienze agrarie. Sono 63.712 i posti disponibili su tre bandi: infanzia e primaria (24.232), secondaria di I e II grado (33.379), sostegno (6.101).
Le domande di partecipazione al concorso si sono chiuse lo scorso 30 marzo: sono 165.578 le istanze pervenute. L'85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni. L'età media generale è 38,6 anni. Le prove scritte andranno avanti fino al 31 maggio prossimo. Imponente la macchina organizzativa. Sono infatti oltre 2.500 le sedi d'esame, 139 le classi di concorso coinvolte a fronte delle 31 della selezione del 2012.
Video tutorial per i candidati
Per gli scritti sono state elaborate 93 tipologie di prova. La prova prevede 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l'inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico/didattico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l'orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l'altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche. "Abbiamo ripristinato - spiega il ministro dell'istruzione Stefania Giannini a Rai news 24 - il principio Costituzionale per cui la cattedra si ottiene attraverso una selezione pubblica. Si tratta di una grande prova di civiltà: il Paese restituisce, ai sensi della Costituzione, la possibilità di fare un mestiere importante".
Il concorso è aperto a persone che hanno gia la 'patentè di insegnanti". Secondo il ministro si tratta di una "prova innovativa con aspiranti docenti tutti abilitati. Quello che ci interessa è verificare come sanno insegnare. è prevalente la metodologia". Oggi si inizia con la prova scritta mentre gli orali si terranno in estate ma l'organizzazione, sempre secondo Giannini, è completamente stata messa a punto dopo alcune difficoltà "perché servivano moltissimi commissari. Oggi ne abbiamo raggiunto un numero adeguato". "Si tratta del concorso più grande che la scuola italiana abbia mai organizzato dopo tantissimi anni di concorsi bloccati - continua il ministro - La media dei docenti è inferiore ai 39 anni". I primi vincitori avranno la cattedra già a settembre ma "il concorso è triennale. Gli altri entreranno nel successivo biennio". (AGI)