Ragusa - Il commissario Montalbano dice la sua sul caso della presunta terrazza abusiva della casa di Punta Secca, immortalata dalla fiction televisiva. Sul suo profilo Instagram, l'attore Luca Zingaretti ha infatti postato oggi una foto dalla famosa terrazza dalla quale, nei panni del personaggio creato da Andrea Camilleri, spesso si affaccia. Zingaretti scrive: "Primo giorno di lavorazione dei due nuovi film. Sara' abusiva, ma che meraviglia! O no?". I proprietari dell'immobile hanno respinto le accuse. E oggi la Regione ha comunicato l'avvio delle procedure per la tutela architettonica dell'immobile da parte della Soprintendenza.
Il 21 aprile la troupe di Montalbano sara' alla Valle dei Templi per girare alcune scene della fiction trasmessa dalla Rai. A darne notizia l'assessore regionale dei Beni culturali Carlo Vermiglio, che conferma anche di avere avviato le procedure per sottoporre alla tutela architettonica la casa del commissario. "La Palomar ha chiesto all'assessorato di potere girare in quella data - ha detto Vermiglio - e siamo riusciti a soddisfare la richiesta". Giorno 21 aprile alle 10,30 quindi via libera alle riprese. Il commissario straordinario, Bernardo Campo, e il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Giuseppe Parello, hanno gia' effettuato un sopralluogo tecnico e hanno confermato di avere definito con la produzione quanto necessario per la migliore valorizzazione dell'immagine dell'importante sito Unesco, nel rispetto della tutela e salvaguardia dei beni monumentali interessati dalle riprese. Vermiglio ha peraltro trasmesso alla Giunta la richiesta, condivisa con il presidente della Regione, di avvio delle procedure per la tutela architettonica della "casa di Montalbano a Marinella", a Punta Secca, a santa Croce Camerina (Ragusa), da parte della Soprintendenza. Nei giorni scorsi l'immobile era tornato al centro di una polemica per un presunto caso di abusivismo che riguarderebbe la famosa terrazza da cui si affaccia nella fiction Montalbano, accuse respinte sempre dalla proprieta'. "Crocetta e io - continua- abbiamo concordato che l'immobile vada tutelato nel rispetto del codice dei beni culturali. Montalbano promuove infatti un'immagine della Sicilia nel mondo che merita tutta l'attenzione possibile". L'assessorato ha gia' provveduto all'iscrizione nel registro delle Eredita' immateriali degli adattamenti cinematografici e della stesso immobile nel registro dei Luoghi dell'identita' e della memoria.
Il via libera alla Rai per la ripresa di alcune scene della fiction Montalbano nella Valle dei Templi, "e' una scelta giusta e opportuna. Il cinema e le fiction sono un potente e suggestivo mezzo di comunicazione che vanno utilizzati al meglio per la promozione del nostro patrimonio culturale in modo da dare un slancio al turismo. E' proprio in questi momenti che la Rai svolge al meglio la propria funzione di servizio pubblico". A dirlo e' Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali al Turismo, che aggiunge: "Far conoscere un sito Unesco come la Valle dei Templi nella fiction Montalbano, che fa sempre record di ascolti, vuol dire promuoverlo tra milioni di italiani: basti pensare che solo nell'ultima puntata Montalbano ha inchiodato al divano quasi 8 milioni di spettatori con uno share di 30,56%. Tutelare e conservare un bene non significa solo preservarlo dai danni ma anche valorizzarlo e promuoverlo". (AGI) Mrg