Roma - Data Stampa e Unirass plaudono all'impegno da parte della Commissione Europea di avviare una consultazione pubblica su editoria e diritto d'autore. Data Stampa e Unirass, si legge in una nota, "anche in questa circostanza ribadiscono di non essere mai state contrarie al riconoscimento agli editori di un equo compenso per l'utilizzo dei loro contenuti, regolamentato e uguale per tutti gli operatori del settore delle rassegne stampa". Si oppongono invece "alle rigidita' della 'licenza ARS' e al rischio di chiusura, concreto, cui inevitabilmente le societa' di rassegna stampa andrebbero incontro dopo i primi tre anni dalla firma della stessa". Continua la nota: "E' impensabile che Fieg e Promopress possano avere il diritto di 'condannare a morte' aziende che, come Data Stampa, da decenni operano sul mercato, garantendo lavoro a centinaia di persone". La Commissione Europea, sottolinea Massimo Scambelluri, presidente di Data Stampa e di Unirass, "sapra' certamente fare luce su una problematica dai molti punti oscuri, che necessita urgentemente di una risoluzione chiara e condivisa. Il nostro auspicio e' che si riesca da un lato a garantire giustamente il rispetto del copyright, dall'altro ad assicurare il riconoscimento del lavoro, della serieta' e della professionalita' di societa' come la nostra". E conclude: "Siamo certi che la consultazione avviata dara' voce a tutti i protagonisti della vicenda, garantendo a ciascuno, editori e operatori di rassegne stampa, il diritto ad esprimere la propria posizione e a vedere riconosciuti i propri legittimi diritti e doveri". (AGI)