CdV - Durante il suo recente viaggio in Messico, il Papa ha visto come le persone su Instagram si uniscono per condividere momenti significativi della sua visita: in questa occasione, infatti, ci sono state oltre 10.5 milioni di interazioni sulla piattaforma. Cosi', dopo aver varcato la soglia di Twitter (dove il suo account "@Pontifex" e' seguito da 26 milioni di followers, che aumentano costantemente) Telegram e Youtube, dal 19 marzo il Papa avra' anche un profilo su Instagram, con il nome "@Franciscus", rivela monsignor Dario Edoardo Vigano', prefetto della Segreteria per le Comunicazioni della Santa Sede, il quale ha spiegato che la data scelta per l'inaugurazione del profilo coincide con la festa di San Giuseppe, a cui il Papa e' devotissimo come disse nella messa di inizio Pontificato, celebrata lo stesso giorno, nel 2013.
Le parole chiave del Pontificato, spiega il sacerdote italo-brasiliano sono "fedelta'" e "cambiamento", concetti che nella mente del Pontefice di fatto si identificano (e il frontespizio del libro piu' recente del nuovo capodicastero, edito da Rai Eri, recita infatti "Fedelta' e' cambiamento") perche', cita Vigano', come disse l'allora arcivescovo di Buenos Aires in un'intervista, "paradossalmente proprio se si e' fedeli si cambia. Non si rimane fedeli come i tradizionalisti o i fondamentalisti alla lettera. La fedelta' e' sempre un cambiamento, un fiorire, una crescita".
Critico cinematografico, preside e professore alla Lateranense, monsignor Vigano' ha gia' svecchiato il Centro Televisivo Vaticano, che ha diretto dal 2011 e con il quale ha prodotto un film dedicato alla Guardia Svizzera, "L'Esercito piu' piccolo del mondo", presentato con ottime critiche al Festival di Venezia dello scorso settembre. "Da qualche mese - scrive il vaticanista di Panorama Ignazio Ingrao - Francesco ha affidato a monsignor Vigano' un compito ancora piu' impegnativo: la guida della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, il nuovo organismo creato dal pontefice lo scorso 27 giugno, con il compito di riorganizzare e ripensare 'il sistema informativo della Santa Sede' con l'obiettivo di realizzare 'un'integrazione e gestione unitaria' dei diversi enti che la compongono, cioe' il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, la Sala Stampa della Santa Sede, il Servizio Internet Vaticano, la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano, L'Osservatore Romano, la Tipografia Vaticana, il Servizio Fotografico, la Libreria Editrice Vaticana". "Un compito - conclude Ingrao - molto delicato e complesso che Vigano' punta ad affrontare con lo spirito del gioco di squadra, secondo un'indicazione di fondo di Papa Francesco: 'Convergere anziche' competere e' la strategia delle iniziative mediali del mondo cattolico'". (AGI)