Verona - E' stato uno dei più grossi colpi ai danni del patrimonio storico-artistico italiano degli ultimi anni: il furto di 17 opere d'arte, tra cui sei dipinti del Tintoretto e capolavori di Rubens, Mantegna, Pisanello, Caroto portate via dal museo di Castelvecchio, a Verona il 18 novembre scorso. Ora all'indomani dell'arresto dei presunti responsabili, 11 moldavi e due italiani, Carabinieri e Polizia hanno diffuso il video che mostra la banda in azione all'interno della struttura scaligera. La Squadra mobile veronese e i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico, coordinati dal sostituto procuratore Gennaro Ottaviano, sono ora impegnati nel recupero della refurtiva che si troverebbe in Moldavia. Dieci arresti sono stati eseguiti nella ex repubblica sovietica confinante con la Romania e altri tre a Verona, tra cui la guardia giurata in servizio quella notte che avrebbe fatto da basista in accordo con il fratello e la sua compagna di origine moldava.
La sera del 18 novembre tre banditi avevano fatto irruzione nel museo all'ora di chiusura, con il sistema di allarme non ancora inserito e dopo avere immobilizzato la guardia giurata e un'addetta alla biglietteria avevano trafugato I delinquenti poi erano fuggiti a bordo dell'auto della guardia giurata, lasciata parcheggiata nel cortile del museo, dopo avere caricato tutti i dipinti.
L'auto era stata ritrovata alcuni giorni dopo a Brescia.