CdV - Siate "artigiani di umanità, costruttori della pace e dell'incontro". Lo chiede Papa Francesco agli educatori in un videomessaggio inviato al quarto Forum globale sull'educazione, conclusosi a Dubai, negli Emirati Arabi. L'evento intitolato a "Una maggiore responsabilita' collettiva per l'educazione pubblica" è stato organizzato dalla Fondazione Varkey, ente no-profit con sede a Londra, nato per migliorare gli standard educativi dei minori disagiati nel mondo. Il Papa ha espresso la sua gratitudine incoraggiando gli insegnanti di tutto il mondo a proseguire la loro missione per "creare una società globale sostenibile", anche attraverso la collaborazione con le Scholas Occurrentes, la rete internazionale di scuole da lui fondata in Argentinaquando era arcivescovo di Buenos Aires.
Papa Bergoglio auspica che sia dato agli educatori "il meritato riconoscimento per il grande impatto che hanno sulle nostre vite" e restituita alla loro professione la giusta posizione, come "la più rispettata della società". Nel corso del Forum, iniziato sabato 5 marzo, è stato assegnato anche il premio "Insegnante 2016", di un milione di dollari, attribuito alla docente palestinese Hanan Al Hroub, che vivendo tra i profughi di Betlemme ha creato una metodologia di apprendimento basata sul gioco, per aiutare i giovani a superare le situazioni traumatiche e per educarli alla pace. E Francesco si congratula con lei per "il prestigioso premio ricevuto" sottolineando che "un bambino ha il diritto di giocare e parte dell'educazione consiste nell'insegnare ai bambini a giocare, perché è nel gioco che si impara la socializzazione e la gioia di vivere". Per questo, osserva inoltre Francesco, "un popolo non educato, a causa della guerra o di altri motivi, è un popolo che decade" sempre di più, fino a sprofondare "a livello dell'istinto". Infine, l'auspicio del Papa e' che "i governi si rendano conto della grandezza" del compito che hanno i docenti. (AGI)