CdV - Finora dall'8 dicembre scorso, giorno di inizio del Giubileo straordinario della Misericordia, "mai pensato a situazioni di allarme concreto, mai avute situazioni di questo genere. Poi e' evidente che tutto va verificato...". Cosi' il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, a margine della conferenza stampa tenuta con monsignor Rino Fisichella al Press Point della segreteria tecnica del Giubileo per un bilancio dei primi 100 giorni dall'inizio dell'evento nella capitale. Conferenza stampa cui hanno assistito i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza, ed anche il Questore di Roma, oltre al vice prefetto Nando Santoriello, responsabile della segreteria tecnica del Giubileo. Gabrielli ha ricordato che "neppure la tanto citata vicenda del pizzaiolo di Anagni che girava in stazione con quello che era un fucile-giocattolo" ha rappresentato un punto critico del sistema sicurezza. Il Prefetto ha ricordato che in questo periodo ci sono stati tante segnalazioni rivelatesi false o senza elementi di concretezza, sottolineando comunque che le forze di polizia devono ugualmente fare le opportune verifiche, "e ogni segnalazione ha una sua ricaduta sul territorio", perche' impone una temporanea limitazione di aree e servizi pubblici.
Sono state poco meno di 3600 unita' (artificieri compresi) le forze di polizia impegnate nei primi 100 giorni del Giubileo in aggiunta alle risorse impiegate nelle ordinarie attivita' di controllo del territorio, ha riferito Gabrielli, durante la conferenza stampa tenuta con il responsabile del Vaticano per l'organizzazione del Giubileo, monsignor Rino Fisichella, al Press Point del Giubileo tracciando un primo bilancio di quanto fatto dalla segreteria tecnica per il Giubileo in costante raccordo con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, nella gestione degli eventi, anche in termini di sicurezza, ordine pubblico, assistenza e informazione dall'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, avvenuta l'8 dicembre scorso. Gabrielli ha ricordato la complessita' del tema sicurezza in una citta' come Roma, dove le forze di polizia devono far fronte alla criminalita' ordinaria, a quella organizzata ed anche ad avere un livello maggiore di attenzione e prevenzione in chiave antiterrorismo. Parole di apprezzamento per tutte le componenti delle forze dell'ordine, ed anche per i vigili del fuoco, "ganglio importante nel sistema sicurezza".
Apprezzamento anche per il lavoro finora svolto dalle centinaia e centinaia di volontari, operativi per musei, siti archeologici, stazioni ferroviarie e metropolitane, percorsi pedonali e cammini giubilari, mediazione culturale, protezione civile, mediazione culturale, assistenza e accoglienza, informazione culturale. Tanti gli obiettivi raggiunti, ha sottolineato il Prefetto Gabrielli, ricordando in particolare l'utilizzo di un unico canale radio, il sistema radio TETRA, messo a disposizione dalla Polizia Locale di Roma Capitale, come strumento di comunicazione tra tutte le forze operative sugli scenari degli eventi, al miglioramento del piano di deflusso da piazza san Pietro. E poi il Prefetto ha espresso soddisfazione per l'attivazione di quasi un centinaio di tirocini formativi con i tre atenei statali romani per le attivita' di redazione di Roma per il Giubileo, e sono stati pubblicati nuovi bandi per oltre centocinquanta ulteriori tirocini. E proprio nell'ambito del protocollo d'intesa stipulato con le universita' La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, ecco l'avvio di 3 specifici progetti nel settore economico, finalizzati alla definizione di un consolidato di spesa pubblica per il Giubileo e la stima delle ricadute economiche sul tessuto produttivo locale; l'analisi e la valutazione del valore prodotto attraverso l'attivita' di project management interistituzionale realizzato in seno alla Segreteria Tecnica per il Giubileo; la percezione del Giubileo nei social network, mediante gli strumenti di crawling, netnografia e text mining. Annunciato poi che dalla prossima settimana sara' avviata la fase operativa del progetto "BIG DATA", ovvero un sistema di previsione dei flussi a 4 ore, fondato su di un algoritmo che tiene conto dei dati assunti dalle celle telefoniche, delineando delle 'mappe di calore' che danno l'immediata fotografia della consistenza della presenza di persone in un dato luogo e in una data occasione. La fase successiva prevede l'acquisizione delle informazioni attraverso il monitoraggio del cosiddetto "sentiment della rete", attraverso l'analisi delle principali 'parole chiave' connesse al Giubileo sui social network. Sottolineato che una pianificazione piu' dettagliata si affianca alle nuove iniziative di comunicazione, contribuendo cosi' a rendere maggiormente efficace le attivita' di accoglienza ed assistenza a favore dei pellegrini. Da registrare anche l'esistenza di punti informativi nell'area intorno alla basilica di di San Pietro, brochure e mappe per descrivere, in chiave grafica, tutte le notizie necessarie su percorsi, modalita' di accesso ai varchi e servizi disponibili nell'area, il tutto in aggiunta agli strumenti di comunicazione gia' avviati nel corso di questi mesi, come il portale www.romaperilgiubileo.gov.it, le app e i profili social. (AGI)