Strasburgo - L'Unione Europea tarderà di altri 70 anni prima di arrivare a conseguire l'uguaglianza tra uomo e donna. Ad ammetterlo e' la Commissaria europea responsabile dell'uguaglianza di genere, Vera Jurova, durante il suo discorso al Parlamento Europeo. "L'uguaglianza e' uno dei valori fondamentali dell'Unione europea ed è un obbligo giuridico", ha affermato Jurova che ha sottolineato i "progressi prodotti negli ultimi 60 anni", anche se persistono delle disuguaglianze". "Nei Parlamenti nazionali, nelle imprese, solo il 20% dei posti dirigenziali e' affidato alle donne, ciò che vuole la Commissione Europea è invece garantire almeno il 40% dei posti nelle società quotate in borsa", ha affermato la commissaria.
La Commissione Europea nelle sue prossime iniziative legislative presenterà delle proposte per "migliorare e riequilibrare la situazione tra uomini e donne", ha assicurato Jurova sottolineando che queste iniziative si tradurranno in accordi di lavoro flassibili, per dare così la possibilità di garantire una maggiore integrazione tra il mercato del lavoro e la cura della famiglia. Altro aspetto sul quale bisogna lavorare è la violenza contro le donne, "una donna su tre - ha affermato nel suo discorso al Parlamento europeo - ha subito violenze di genere e per questo motivo e' di vitale importanza che la Ue ratifichi la convenzione di Istanbul", il primo accordo giuridicamente vincolante per combattere la violenza contro le donne. (AGI)