Roma - "Ho ascoltato il racconto delle storie e delle sofferenze delle vittime, e sono stati incontri a volte commoventi. Un suicidio è già troppo ed io mi impegno a lavorare per fare in modo che il suicidio non rappresenti una opzione per quanti hanno subito queste sofferenze. Sappiamo quanto è difficile". Lo ha detto il cardinale australiano George Pell al termine di un incontro all'Hotel Quirinale di Roma con alcune delle vittime degli abusi sessuali avvenuti in Australia. "Noi tutti cerchiamo di rendere le cose migliori, specialmente per le vittime degli abusi - ha affermato Pell in una dichiarazione letta davanti alle telecamere - e ci siamo impegnati a lavorare per assistere le famiglie attraverso le associazioni e le strutture di cui la Chiesa dispone a Roma, specialmente la Commissione Pontificia che si occupa di questi casi". Il cardinale ha poi affermato che "sarebbe meraviglioso se la citta' di Ballart diventasse un modello di assistenza per le vittime di queste sofferenze". (AGI)