(AGI) - Roma, 3 mar. - Il gruppo che ha sequestrato i quattro tecnici italiani della Bonatti in Libia aveva "una connotazione principalmente criminale piu' che jihadista": lo ha riferito il direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, Giampiero Massolo, che ha anche negato che l'uccisione di due dei tecnici possa essere legata all'annunciato ruolo guida dell'Italia nella futura operazione militare nel Paese nordafricano. "Non credo proprio", ha dichiarato Massolo. "E' molto difficile dire se sia stato o meno l'Isis - aggiunge Massolo - so che in quell'area ci sono le forze lealiste al governo di Tripoli che l'Isis la combattono". "Nella zona di Sabrata, sulla costa occidentale della Libia, risulta che questi quattro nostri connazionali fossero stati sequestrati e tenuti da parte di organizzazioni con una connotazione principalmente criminale piu' che jihadista", ha sottolineato. "Si tratta di una zona di intensi combattimenti, dalle foto purtroppo ci sono somiglianze con i due tecnici della Bonatti. Non abbiamo i corpi, dobbiamo aspettare di averli per le autopsie. Ci sono altri due italiani da salvare, non dobbiamo dire o fare cose che possono compromettere l'attivita' in corso".
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