Città del Messico - Papa Francesco ha venerato pubblicamente per due volte ieri sera (in Italia era l'una di notte) l'icona della Madonna di Guadalupe: prima fermandosi per circa 5 minuti in silenzio davanti all'immagine nel corso della messa celebrata nel Santuario alla periferia di Citta' del Messico e poi per oltre 20 minuti nel "camarin", la piccola stanza dietro all'immagine che può girarsi e restare esposta ad altezza d'uomo. E appunto l'icona acherotipa (non disegnata cioè da mano d'uomo, alla quale Francesco ha donato una corona d'oro) è stata girata per permettere al Papa un momento più intimo. Stanchissimo Bergoglio, dopo aver baciato due bambine che portavano fiori alla Vergine, nel prendere posto davanti all'immagine si è sbilanciato e se non ci fosse stata lì la sedia posta per lui sarebbe forse caduto.
La maxi-basilica (capace di accogliere ben 12 mila fedeli, il doppio esatto di San Pietro) sorge dove nel 1531 il piccolo indio Juan Diego, convertito al Cristianesimo e proclamato santo da Giovanni Poalo II nel 2002, ebbe cinque apparizioni della Madonna ed il dono straordinario del ritratto della Vergine impresso sul suo povero mantello di tela di fibre di cactus, un tessuto che normalmente resiste non più di vent'anni. Ancora oggi non c'è spiegazione scientifica per questo fenomeno straordinario. All'altare posto sotto l'immagine ogni giorno si celebrano venti messe pe ri pelelgrini che giungono da tutta l'America della quale la Madonna di Guadalupe e' la patrona.Jorge Mario Bergoglio ebbe modo di visitare il Santuario da semplice gesuita negli anni '80 del secolo scorso e poi da arcivescovo di Buenos Aires nel 2007. (AGI)