(AGI) - L'Aja, 9 feb. - E' morto in cella all'Aja il generale serbo-bosniaco, Zdravko Tolimir, braccio destro di Ratko Mladic, in carcere a vita per genocidio nel massacro di Srebrenica. "E' morto nella notte", ha confermato una fonte del Tribunale Penale Internazionale per l'ex Yugoslavia, precisando che era rinchiuso in un'unita' di detenzione a Scheveningen. "Il medico e' stato chiamato immediatamente e le autorita' olandesi hanno avviato un'indagine come prescrive la legge", ha aggiunto il tribunale.
Considerato il braccio destro del 'boia di Srebrenica', Tolimir era stato condannato all'ergastolo nel 2012 per i crimini commessi "su larga scala" durante la guerra in Bosnia nel 1990, tra cui l'eccidio di 8mila musulmani a Srebrenica, il peggior massacro in Europa dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Secondo alcune voci, il generale soffriva di cancro e gia' nel 2007, quando era stato portato alla sbarra, il processo era stato interrotto piu' volte per suoi problemi di salute. La moglie, Nada, ha riferito al quotidiano serbo Kurir di aver saputo della sua morte lunedi' notte. Il generale era in procinto di essere trasferito dall'Aja a un altro Paese dove avrebeb scontato la condanna.
"Era malato, ma gli idioti non gli hanno permesso di venire qui e farsi curare a casa", ha dichiarato. Nell'aprile scorso, il tribunale dell'Aja aveva confermato in appello la condanna di Tolimir per genocidio e crimini cotnro umanita'. Per i giudici, il generale era "gli occhi e le orecchie" di Mladic. Non e' il primo a morire nelle celle dell'Aja: prima di lui, nel 2006, a poche settimane dalla conclusione del suo processo, era deceduto per cause naturali Slobodan Milosevic. (AGI)
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