(AGI) - Roma, 30 gen. - Torna in Italia con il padre il piccolo Francesco, ritrovato in Venezuela dopo 5 anni grazie alle indagini transnazionali coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), diretto dal dirigente superiore della Polizia di Stato, Gennaro Capoluongo.
Nel 2010, il padre di Francesco aveva sporto denuncia per sottrazione di minore presso la Stazione Carabinieri di Polla (Salerno) ad opera della madre italo-venezuelana che era andata nel Paese d'origine con il figlio di due anni e aveva deciso di non rientrare piu' in Italia. Il papa' aveva anche fatto istanza di rimpatrio ex Convenzione dell'Aja. Nel 2012, il Tribunale per la Protezione dell'Infanzia a Caracas aveva reso esecutiva la sentenza di rimpatrio del piccolo ma l'esecuzione del provvedimento, nonostante i reiterati tentativi, era rimasta vana in quanto la madre si era resa irreperibile con il bambino. Nel 2014, la donna aveva perso la potesta' genitoriale.
Nei giorni scorsi, a conclusione di una complessa ed articolata attivita' investigativa, la polizia venezuelana, in costante contatto con l'Interpol, ha rintracciato la madre e figlio e Francesco ha finalmente ha potuto riabbracciare il padre partito dall'Italia non appena appresa la notizia del ritrovamento. L'uomo e il bambino hanno quindi lasciato il Venezuela, hanno fatto scalo a Madrid dove sono stati assistiti dall'Ufficiale di collegamento li' presente e sono poi ripartiti per l'Italia.
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