(AGI) - Roma, 15 gen. - Tutti i medici italiani, anche quelli di base, possono prescrivere questi farmaci, ma alcuni sono contrari per motivi ideologici, altri non sono informati, e puo' accadere anche che i farmacisti si rifiutino di ricevere le ricette. L'associazione Coscioni denuncia che in molti casi i malati ricorrono al mercato nero, nonostante i rischi che cio' comporta. Il Sativex e' l'unico farmaco cannabinoide autorizzato all'immissione in commercio in Italia. E' uno spray costituito da una miscela di due estratti, il cannabidiolo (Cbd) e delta -9-tetraidrocannabinolo (Thc). E' indicato unicamente per i pazienti affetti da sclerosi multipla che non hanno trovato giovamento con altri medicinali antispastici. Se prescritto in ambito ospedaliero e' a carico del Servizio sanitario, altrimenti il costo al pubblico e' molto elevato: 726 euro per una confezione di 3 flaconi, sufficiente per un mese di cura. Per quanto riguarda le inflorescenze di cannabis, sono ammessi all'importazione quattro tipi di diversi fiori, tutti prodotti da un'azienda olandese: Bedrocan, Bedrobinol, Bediolo e Bedica. Se si importano dall'estero il costo e' piu' conveniente (7-9 euro al grammo) rispetto ai 35-40 euro al grammo del prezzo di vendita nelle farmacie italiane. E' il medico curante che puo' ordinare all'estero questi medicinali compilando un modulo di richiesta predisposto dal ministero della Salute.
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