Milano - Un pianto sommesso, silenzioso e doloroso allo stesso tempo. Martina Levato ha ascoltato con le lacrime che le solcavano il viso la sentenza con la quale il gup di Milano, Roberto Arnaldi, l'ha condannata, nel processo con rito abbreviato, a 16 anni per associazione per delinquere per due aggressioni con l'acido avvenute alla fine del 2014. "Si sono accaniti contro di me, non e' giusto. Non capisco", sono state le sue prime parole dopo la lettura della sentenza, secondo quanto riferito dal suo avvocato, Alessandra Guarini. Non avrebbe capito la disparita' di trattamento rispetto al suo 'complice', Andrea Magnani, condannato a 9 anni e quattro mesi. I due, insieme al broker Alessandro Boettcher, avevano pianificato le aggressioni per colpire e "punire" i giovani con i quali Martina aveva avuto delle relazioni. Boettcher, con il quale Martina ha avuto un figlio dato alla luce nei mesi scorsi, non ha chiesto l'abbreviato e per lui e' ancora in corso il processo al Tribunale di Milano. "E' stata riconosciuta la sussistenza della banda dell'acido.
La procura esprime soddisfazione per il risultato ottenuto", ha affermato dopo la lettura della sentenza il Pm, Marcello Musso, che aveva chiesto per Martina e Magnani condanne rispettivamente a 20 e 14 anni di carcere. In Tribunale era presente anche Stefano Savi, il ragazzo sfregiato con l'acido il 2 novembre 2014: "passo ancora la mia giornata con la maschera in volto per 15 ore, non posso fare molto. A gennaio mi sottoporro' a un nuovo intervento con il laser. Volevo esserci oggi nessuno dei due imputati mi ha rivolto la parola, ma e' meglio cosi'", aveva detto il giovane arrivando in Tribunale. Per lui l'importante era che i due venissero condannati, ma "non mi interessa della pena, cambia per loro ma non per me". "Oggi sappiamo chi ha aggredito Stefano, ma non sapremo mai il perche'", ha invece affermato dopo la sentenza il padre di Savi, Alberto; "in tutta questa storia assurda - ha aggiunto - almeno abbiamo il volto degli aggressori. Siamo felici per il risultato processuale ma oggi e' una giornata triste per tutti". I due imputati, inoltre, sono stati condannati a risarcire le vittime: un milione per Savi e un milione per Pietro Barbini, l'ex fidanzato di Martina anche lui ferito con l'acido, un'aggressione per la quale, lo scorso giugno, Levato era stata condannata a 14 anni insieme ad Alessandro Boettcher. (AGI)