(AGI) - Tripoli, 7 gen. - Uno studio del Centro studi
libico sul terrorismo ha calcolato che sono circa 10mila i
combattenti dell'Isis presenti nell'ex-Jamahiriya di Muhammar Gheddafi, in buona parte combattenti stranieri giunti in Libia per unirsi al gruppo terroristico.
Secondo il documento, ripreso dal sito informativo arabo Akhbar Libya 24, la maggior parte dei combattenti stranieri (3.200) proviene dalla Tunisia, poi si contano 699 maliani, 455
sudanesi e 111 egiziani, mentre sono pochi quelli
provenienti dai Paesi del Golfo e dal resto dell'Africa.
Un rapporto delle Nazioni Unite risalente a meta'
novembre aveva calcolato in 2/3mila i combattenti dell'Isis e sosteneva che, nonostante i ripetuti attacchi contro le installazioni petrolifere in Libia, l'Isis non ha "la capacita' di conquistare, mantenere e gestire i campi petroliferi e le raffinerie del Paese". Negli ultimi giorni, l'Is ha attaccato i porti di as Sidra e Ras Lanuf, principali terminal
petroliferi della Libia, dove sono in corso combattimenti
fra miliziani jihadisti e guerriglieri tribali di Ibrahim
Jodran. (AGI)
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