Raccogliere 5,8 milioni in 10 mesi, partendo dai banchi universitari. Il caso Zehus
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Raccogliere 5,8 milioni in 10 mesi, partendo dai banchi universitari. Il caso Zehus

C’è un caso singolare nell’ecosistema delle startup italiane. E’ quello di Zehus, startup nata da uno spinoff dell’Università di Milano che in 10 mesi ha raccolto 5,8 milioni in tre round di finanziamento/investimento. Due hanno visto partecipe il fondo della controllata del ministero dell’Economia Invitalia Ventures e altri investitori (3 milioni, 1,5 milioni per round). E uno arriva dal programma europeo Horizon2020 (2,4 milioni).

Zehus è un caso singolare perché è una startup che fino a qualche tempo fa ha pochissimo fatto parlare di sé. Anche se è nata nel 2013, è cresciuta in silenzio. Viene dalla ricerca universitaria, da Marcello Segato (amministratore delegato) e Giovanni Alla (capo del marketing). Quella che non fa molto parlare di sé.

Imprese di successo che vengono dalle Università

Ci vantiamo molto della ricerca nel nostro paese. E a ragione. Quando diventa impresa, diventa l’exit più grossa del 2016, quella di, Creabilis, venduta qualche giorno fa per 150 milioni. Lo stesso è successo per Vislab del professor Broggi. O Eos di Silano Spinelli. 60 milioni la prima. 450 milioni la seconda. Tutte biotech. Tutte in qualche modo nate da ambiente universitario. Tutte vendute all'estero. Anche Pizzabo se vogliamo. Non nata in ambiente universitario, ma da uno studente universitario per studenti universitari che con il digitale ha capito di poter fare un business. Anche questa venduta ad una holding straniera. Sono quelle che guidano le classifiche che tanto piacciono ai media sulle exit più importanti di sempre. E così via.

Ad oggi un terzo degli investimenti fatti in Italia in startup è fatto in progetti nati in ambito universitario.

In Italia celebra le startup nate dall’Università il PNI, premio nazionale per l’innovazione. Alcune aziende che l’hanno vinto sono diventate realtà importanti dell’innovazione in Italia. nel 2004 a VivaBiocell, venduta poi per 60 milioni al colosso Nantcell. Nel 2005 lo ha vinto Electro Power System, che nel 2015 si è quotata in borsa a Parigi. La lista è lunga. Per andare in tempi più recenti, SilkBiomaterials di Antonio Alessandrino quest’anno ha chiuso uno dei round di investimento più grossi: 7 milioni, ad aprile. E lo scorso anno New Gluten World, pugliese, nata a Foggia, nel cuore del Tavoliere delle Puglie, il Granaio d’Italia, ha venduto quote per 1,5 milioni alla Molino Casillo spa. Il re del grano in Puglia. Che nella sua tecnologia per produrre farine senza glutine ci ha visto un affare. Un affare vero.

Perché gli spinoff hanno qualcosa di diverso rispetto alle startup

Chi ha avuto la possibilità di vedere la finale del Pni e di girare tra gli stand delle startup, come mi è capitato lo scorso dicembre, avrà notato quanto diversi sono questi ragazzi dai tipici founder che possiamo trovare in altre occasioni. In altre fiere per startup. I loro sguardi, le loro storie, sono prima di tutto storie d'amore verso la ricerca. Che diventa impresa e amore per l'impresa, come gli altri, ma con qualcosa in più.

Lo stesso qualcosa che hanno i 3 finanziamenti di Zehus. Un progetto nato dal sistema delle università italiane, incubato in quella palestra di impresa voluta da un professore universitario di Padova, M31 di Ruggero Frezza. Con alle spalle un finanziamento europeo che viene da un progetto mirato a far crescere gli spinoff universitari. E qui si inserisce Invitalia Ventures. Salvo Mizzi, amministratore delegato del fondo, ha più volte detto di voler puntare su quelle aziende ne nascono dall’eccelenza della ricerca Italiana. Come Zehus. E già due volte in due anni. Vedendoci bene.

Ah, per chi fosse curioso, Zehus ha realizzato una bici elettrica capace di muoversi senza aver mai bisogno di ricaricarsi. Ci riesce collegando la batteria direttamente alla ruota posteriore, cosi' da sfruttare tutte le fasi della pedalata (come la discesa o l'andatura costante) per compensare quelle in cui si ha bisogno di più energia, come la partenza o la salita. In questo video è spiegato bene come funziona.

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