Castelnuovo Calcea è un piccolo comune italiano della provincia di Asti, in Piemonte: 783 abitanti secondo Wikipedia, qualcuno di meno in realtà. Praticamente le persone che abitano in un condominio di Roma o Milano. Fra di loro c’è un ragazzo che ha appena portato l’Italia in cima al mondo in un settore in cui ultimamente non siamo esattamente i più bravi.
Valerio Pagliarino, 17 anni, studente con le media del 9 in terza liceo scientifico, è arrivato secondo alla più importante competizione mondiale per giovani scienziati. Si chiama ISEF, la promuove la multinazionale Intel e ogni anno vede mille e ottocento ragazzi da 75 paesi contendersi i primi tre premi con i loro progetti per cambiare il mondo.
E’ una gara durissima e potrei sbagliarmi ma in vent’anni non ricordo un italiano sul podio. Quest’anno ci è arrivato Valerio. Lo conosco bene: un anno fa lo portai sul palco del primo Internet Day italiano proprio per l’invenzione appena premiata a Los Angeles: un sistema laser per portare la banda ultra larga di Internet ovunque sfruttando i tralicci dell’alta tensione. Mi disse che l’idea gli era venuta perché nel suo paesino e in tanti altri paesini del mondo Internet ancora non c’è oppure la qualità della banda non è sufficiente a vedere un video, per esempio. E invece di lamentarsi, Valerio ha realizzato un prototipo nel garage di casa, come se fosse in Silicon Valley e non nel Monferrato: utilizzando pezzi di vecchi telecomandi e di un aspirapolvere rotta ha creato un modellino funzionante.
Premiato in Italia, e poi in Europa e adesso nel mondo. E’ in attesa del brevetto, l’invenzione di Valerio Pagliarino. Vedremo se sarà la soluzione per portare Internet a tutti in tutto il mondo: del resto è una sfida che vede impegnati anche Google e Facebook con ben altri mezzi. Ma intanto è bella la storia di questo ragazzo di un paesino, che ha visto un problema, ha immaginato una soluzione, l’ha realizzata e ora si batte per farla crescere. Non lasciamolo solo Valerio. Non perché lui abbia bisogno di noi, ma perché l’Italia ha bisogno del talento e della passione di ragazzi così.