Oggi vorrei darvi un motivo in più per essere fieri del genio italiano. La storia arriva dalla Cina. Da Nanchino, non lontano da Shanghai. Tre milioni e mezzo di abitanti, praticamente come Roma, immersi in una nube di smog. Ricorderete che qualche settimana fa in Cina hanno chiuso le scuole e persino il traffico aereo per colpa dell’aria inquinata. Lo smog è un problema serio. Vitale in certi casi. E quindi non è un caso che proprio qui entro il 2018 sorgeranno due “boschi verticali”, due grattacieli letteralmente circondati da alberi e piante. Il progetto porta la firma di un grande architetto italiano, Stefano Boeri, e non è fantascienza. Il bosco verticale lo ha già realizzato nella sua città, a Milano, nel 2014. E’ accanto alla stazione Garibaldi, probabilmente lo avete visto; e sebbene in Italia se ne sia parlato poco (rispetto al coraggio della visione, almeno), venne scelto come miglior progetto di architettura del mondo da una giuria prestigiosa.
E infatti adesso il bosco verticale arriva in Cina rivisitato e corretto (qui un bel video lo spiega). Due torri, la più alta di 200 metri, per ospitare uffici, un museo, una scuola e un circolo sportivo su in cima; e la più bassa per un hotel di lusso e negozi. Ma il valore aggiunto sono gli oltre mille alberi, le duemila e cinquecento piante che vivranno nelle due torri diventandone non solo il rivestimento esterno, ma l’anima in un certo senso. Questi due grattacieli saranno molto di più di quel che vediamo: saranno due motori per produrre 60 chilogrammi di ossigeno al giorno, assorbendo quasi 100 chili di anidride carbonica. Saranno la prova, l’ennesima, che un altro mondo è possibile, che farlo dipende da noi e che quando si tratta di cambiare vecchi schemi e immaginare il futuro noi italiani siamo, nonostante tutto, sempre tra i migliori.
Queste le informazioni tecniche
project: nanjing vertical forest
location: nanjing, china
construction period: 2016-2018
programme: offices and hotel (towers), commercial mall (podium)
partner: stefano boeri, yibo xu
project leader: pietro chiodi
design leader: carolina boccella, bao yinxin
design team: giulia chiatante, agostino bucci, mario tang shilong
plantation consultant: laura gatti, slg
structural consultant: luca buzzoni, arup (italy)
investor: nanjing yang zi state-owned investment group co.ltd
local design institution: nanjing yangzi river urban architectural design, co. ltd.
local nursery: nanjing zhongshan nursery, co. ltd.