Non c'è più il clima di una volta...
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Eventi climatici estremi sempre più fequenti

  • Il 2016 è stato un anno meno bollente del precedente, ma risulta in ogni caso essere il VI più caldo per l’Italia, almeno dal 1961. La temperatura media annuale rimane più alta di +1.35°C, rispetto al trentennio di riferimento (1961-1990). La media annuale mondiale si attesta sui +1.31 °C; l’aumento in Italia è quindi di poco superiore ai valori climatici globali del pianeta.
  • In Italia la stagione invernale 2016 è stata quella con anomalia termica più marcata, con un valore annuo medio di +2.15°C. Tutti i mesi del 2016 sono stati più caldi della norma e in particolare: dicembre al Nord (+2.76°C), febbraio al Centro (+3.02°C) e aprile al Sud e sulle Isole (+2.99°C).
  • A proposito di eventi estremi, come si diceva, non sono certo mancati quelli di forte intensità, anche prolungati, che hanno colpito particolarmente la Liguria e il Piemonte nella terza decade di novembre. I massimi livelli di precipitazione sono stati registrati dalla stazione di Fiorino (Genova 236 m s.l.m.), in occasione dell’evento estremo del 22 novembre 2016: 583 mm di precipitazione cumulata giornaliera e 100.8 mm di precipitazione cumulata in un’ora.
  • Ma l’aspetto forse più rilevante del 2016 è stato la persistenza di condizioni di siccità, solo parzialmente alleviate dalle piogge primaverili; la seconda parte del 2016 è stata caratterizzata da periodi prolungati di carenza o addirittura assenza di piogge su diverse aree del territorio nazionale, che a fine anno hanno portato le risorse idriche su livelli generalmente molto bassi.
  • Per ciò che riguarda le precipitazioni annuali, sono state complessivamente inferiori alla media climatologica di circa il 6%. Il valore più elevato del numero di giorni asciutti - con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm - è stato registrato a Capo Bellavista (NU) con 334 giorni, seguito da Catania Fontanarossa e Siracusa con 333 giorni Per le regioni nord-orientali, la Lombardia, le Marche e diverse aree del Centro, del Sud e delle Isole, tutto il mese di dicembre è stato praticamente asciutto.
  • L’indice più alto di siccità (il numero massimo di giorni asciutti consecutivi) nel 2016? Spetta a Castellari (SV) con 125 giorni e a Capo Bellavista (NU) con 114 giorni consecutivi di mancanza di pioggia.
  • Non si sono verificate nel 2016 ondate di calore particolarmente intense e durature; infatti, stando all’indice rappresentativo delle onde di calore (Warm Spell Duration Index), il 2016 si colloca solo al 19° posto della serie dal 1961, inferiore a quello dei 5 anni precedenti. (Cristina Pacciani)
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