No, non basta mangiare. Abbiamo diritto di sapere cosa finisce nei nostri piatti. Per questo Inchiesta Italia, si apre concretamente alla vostra collaborazione.
Cosa mangiamo davvero
Come abbiamo annunciato “Cibo, cosa mangiamo davvero” è un progetto di investigazione sul tema fondamentale per le nostre vite, sulla quale bisogna costruire cultura, sfatare miti, fare luce sui complicati meccanismi e le carenze legislative che impediscono trasparenza e indeboliscono la sicurezza dei consumatori.
Aiutateci
Anche per questo, senza rinunciare al giornalismo investigativo e agli strumenti del Freedom of Information Act, chiediamo la vostra collaborazione e ringraziamo già chi in questi giorni ci ha contattato sui Social, telefonicamente e via mail.
Così come potete già scriverci a inchiestaitalia@agi.it, da oggi trovate anche un gruppo Facebook dedicato, aperto alle vostre segnalazioni, storie, buone e cattive pratiche intorno a temi fondamentali come la tutela della salute pubblica e la tracciabilità.
In questa stessa pagina trovate anche un form per chi vorrà segnalare un illecito in modo anonimo, perché preoccupato per la propria sicurezza, realizzato in collaborazione con Centro Studi Hermes per la Trasparenza e Diritti Umani Digitali.
Tutte le informazioni e i documenti che verranno inviati in questa modalità, ma anche su tutte le altre piattaforme, verranno sempre verificati, per assicurarci che siano veritiere e affidabili. E quelle inviate in modalità anonima saranno analizzate, però, solamente se sufficientemente dettagliate e circostanziate.
Record di DOP e IGP
Ricordiamo, l’Italia ha il record del maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine (DOP) e a indicazione geografica (IGP) riconosciuti dall'Unione europea. Come vanta il Ministero delle Politiche Agricole e secondo l’ultimo rapporto dell’ ISMEA, il nostro Paese è addirittura leader mondiale per numero di DOP e IGP con 814 prodotti di qualità a denominazione controllata, tra alimenti e vino.
Ma anche record di frodi
Ma al contempo, è anche record di frodi alimentari, forti opacità e infiltrazioni mafiose sull’intera filiera agroalimentare, come attesta l’ultimo Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. Nel 2015, il business delle Agromafie aveva già superato i 16 miliardi di euro, macchiandosi di ogni tipo di reato.
Noi siamo quello che mangiamo. Anche per questo abbiamo bisogno di fare luce e creare attraverso l’informazione, consapevolezza e responsabilità condivisa. Grazie per la vostra collaborazione.
Come fare a restare anonimi
Prima di iniziare ti consigliamo di navigare attraverso il browser Tor che puoi scaricare in base al sistema operativo del tuo PC e scegliendo la lingua italiana, cliccando sull’immagine accanto o a questo link. Tor è riconosciuto come la miglior tecnologia di anonimato su internet a disposizione degli utenti, ed è costantemente soggetto a revisioni da parte di esperti della sicurezza. Tor garantisce che nessuna traccia personale rimanga sul web.
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