Gli animali soffrono come noi. Padroni avvisati...
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Gli animali soffrono come noi. Padroni avvisati...
"Io quest'estate al mare in roulotte con Miki non ci vengo". Miki è il cane e chi parla è il marito - o il compagno - che quest'inverno aveva detto un sì poco o nulla convinto alla moglie innamorata dell'idea di avere quel cucciolo che la guardava con tanto affetto da dietro la gabbia del canile. Si profila una vacanza da musi lunghi se non addirittura da separati: uno con il cane da una parte e il resto della famiglia altrove senza Miki. Cosa fare?
In primo luogo riflettere che adottare un animale è una cosa bellissima però soprattutto è un impegno. La frase di prima dà tanto l'impressione che al momento della decisione qualcuno abbia un po' forzato la mano dell'altro. E forse avrebbe dovuto essere più prudente. Proprio in momenti così, non è superfluo ripetersi che abbandonare un cane non solo è un reato ma è anche un atto vile e crudele contro una creatura che non può difendersi e che si fida di noi. Il randagismo poi è pericoloso sia per gli animali che per l'uomo: ogni estate ci sono incidenti automobilistici causati da animali che vagano disorientati e affamati su strade ed autostrade perché abbandonati da persone irresponsabili e crudeli.
Chiusa definitivamente alle spalle la porta della vigliaccheria che fa pagare al cane la propria stupidità, si può guardare all'estate scoprendo che esistono tante soluzioni.
La prima è provare una "terza via": per esempio, è proprio impossibile partire senza roulotte o fare vacanze più corte? Però, per favore, non forziamo ancora chi ci sta accanto nella vita perché questa volta rischieremmo davvero di mettere a repentaglio una relazione che abbiamo fino a qui considerato importante. Se non riusciamo a trovare un accordo che sia veramente tale - cioè un vero "andare d'accordo" - cerchiamo di conoscere una persona che ci ispiri fiducia cui potremmo lasciare Miki. Su Facebook ci sono tanti gruppi di amici che a turno badano gli uni ai cani degli altri e ci sono anche molti negozi di animali con recapiti di dog e cat sitter referenziati o di pensioni per animali. Insomma, visto che Miki nella nostra vita c’è, lasciamo che l'amore per lui sia qualcosa che ci aiuta a rimediare all'errore di quest'inverno: che Miki divenga qualcuno che ci unisce e non che ci divide. Miki non è un giocattolo: persone e animali non si prendono e non si lasciano dove capita. Un cane non è un soprammobile ma una creatura che ci dà tantissimo e perciò siamo tenuti a dargli tutte le cure che sono necessarie affinché non solo sia sfamato ma sia anche coccolato da membro della nostra famiglia qual è. Deve sentirsi amato. Oltretutto Miki ha dei sentimenti: come facciano a non ricordarci lo sguardo che aveva quando l'abbiamo visto dietro le sbarre? Gli animali sono esseri che soffrono come tutti. I cani hanno un padrone, lo scelgono, si fidano di lui e a lui danno la vita e gli sono fedeli come tante volte noi essere umani non ci sogniamo neppure di fare.
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