Sono passati poco più di due anni da quando, nel gennaio del 2015, Michelle Obama suscitò un’ondata di approvazione, contrastata come sempre da un’equivalente se non superiore ondata di indignazione, per la sua scelta di non indossare il velo durante la visita in Arabia Saudita al fianco del marito Barack, in quel momento presidente degli Stati Uniti.
Uno di quelli che avevano reagito negativamente si chiamava Donald Trump, e allora era ancora il magnate miliardario che ambiva alla nomination per essere il candidato repubblicano alla Casa Bianca. In un “tweet” scrisse in quella occasione “molti dicono che è stato bellissimo che la signora Obama abbia rifiutato di mettere il velo in Arabia Saudita, ma sono stati insultati: abbiamo già abbastanza nemici”.
Many people are saying it was wonderful that Mrs. Obama refused to wear a scarf in Saudi Arabia, but they were insulted.We have enuf enemies
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 29 gennaio 2015
Due anni e qualche mese dopo, da presidente, ha a sua volta visitato l’Arabia saudita: e già dal suo affacciarsi in cima alla scaletta dell’Air Force One all’aeroporto di Riad è apparso chiaro che neanche la nuova first lady Melania avrebbe indossato il velo durante il suo breve soggiorno saudita.
Solo pochi giorni dopo, al Vaticano, la stessa signora, elegante e affascinante come sempre, si è invece presentata velata di pizzo nero all’udienza con il Papa. E’ slovena e di religione cattolica, si è detto, ma il contrasto è balzato agli occhi, soprattutto in un’epoca storica tanto difficile per i rapporti fra il mondo cristiano e quello musulmano, in giorni in cui le tensioni si riacutizzano quando avvengono attacchi terroristici come quelli di poche sere fa a Manchester, e in cui proprio la lotta al terrorismo è il principale argomento sul tavolo del vertice Nato a Bruxelles.
Da Roma, la signora Trump è volata con il presidente nella capitale europea, città dai mille contrasti, a forte presenza musulmana, e a suo tempo definita dal marito “hellhole”, posto infernale. Ci sono quartieri, a partire da Molenbeek, in cui la maggior parte della popolazione femminile esce di casa solo con il velo, anche le giovanissime. Ma per Melania Trump la parentesi velata è finita. Accolta al palazzo reale dalla regina Matilde, ha in programma la visita a un ospedale pediatrico (il secondo in due giorni dopo il Bambin Gesù di Roma) e, assieme alle altre first ladies dell’Alleanza atlantica, un tour delle bellissime Serre reali di Laeken.