La Cina è pronta per l'Assemblea Nazionale del popolo
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La Cina è pronta per l'Assemblea Nazionale del popolo
Campioni dello sport, stelle del cinema e astri nascenti della politica nazionale. La Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, che dà il via ai lavori della "doppia sessione" ("Lianghui") del 'parlamento', è l'occasione annuale per incontrare a Pechino i volti più noti della società cinese. Nella Grande Sala del Popolo, che si affaccia su Piazza Tian'anmen, sono presenti personaggi come l'attore Jackie Chan, l'ex ostacolista Liu Xiang, lo scrittore premio Nobel Mo Yan. Si tratta solo di alcuni dei nomi noti che partecipano ai lavori del ramo consultivo dell'Assemblea Nazionale del Popolo (Anp). Assieme a loro, ci sono anche figli e nipoti dei politici del passato, come Mao Xinyu, il nipote di Mao Zedong, o Li Xiaolin, la nipote dell'ex primo ministro Li Peng; imprenditori come Victor Li, figlio del magnate di Hong Kong Li Ka-shing, e i capi dei giganti di internet, come Pony Ma e Robin Li, rispettivamente a capo dei gruppi TenCent, che gestiscono la piattaforma di messaggistica istantanea WeChat, e il motore di ricerca Baidu, il più utilizzato in Cina.


Gli uomini più ricchi della Cina

L'inizio dei lavori dell'organo consultivo del parlamento, che precede di due giorni il via ufficiale dell'Assemblea Nazionale del Popolo, è l'occasione per incontrare in piazza Tian'anmen, anche alcuni degli uomini più ricchi del Paese. Secondo le ultime stime di Hurun Report, il magazine che pubblica annualmente la classifica dei miliardari cinesi, sono 209 quest'anno i delegati delle due sessioni che hanno un patrimonio personale superiore ai due miliardi di yuan, circa 290 milioni di dollari. Il loro numero è cresciuto soprattutto negli ultimi quattro anni, quelli segnati dalla presidenza di Xi Jinping, ma anche i patrimoni dei paperoni cinesi sono cresciuti, contestualmente, di circa il 64%. Nel 2013, i super-ricchi delle due sessioni erano solo 83, mentre oggi i duecento miliardari più ricchi che siedono alla grande Sala del Popolo hanno, complessivamente, un patrimonio superiore ai 500 miliardi di dollari.

Il futuro della politica

Le prossime due settimane saranno anche l'occasione per scrutare i movimenti degli astri nascenti della politica cinese. La doppia sessione di Ccppc e Anp di quest'anno è l'ultima prima dell'attesissimo appuntamento di fine 2017: il Congresso del Partito Comunista Cinese rinnoverà la classe dirigente al più alto livello, quello del Comitato Permanente del Politburo, la cerchia ristretta del potere, che oggi conta sette membri, tra cui il presidente Xi Jinping e il primo ministro Li Keqiang, gli unici due leader che non verranno sostituiti al vertice per raggiunti limiti di età. Da mesi circolano nomi di possibili candidati a sostituire i cinque membri uscenti, e già dall'agosto scorso sono iniziati i ricambi a livello locale: essere a capo di una provincia o di un'importante municipalità è uno dei tradizionali trampolini di lancio per una promozione nelle alte sfere, sia come membri del Comitato Permanente, sia del Politburo, il vertice allargato a venticinque membri.

Tra i nomi che circolano con più insistenza nelle ultime settimane ci sono quelli del nuovo sindaco di Pechino, Cai Qi, e quello del capo del partito della provincia del Guizhou, Chen Miner, molto vicino a Xi Jinping, secondo fonti vicine alle elite del Pcc, che spingerebbe per una sua promozione, proiettandolo forse addirittura nelle alte sfere del Comitato Permanente. In prima linea, per una promozione, ci sono i collaboratori più stretti di Xi, come Li Zhanshu, a capo dell'Ufficio Generale del partito, e Wang Huning, direttore del Centro di Policy Research del Partito Comunista Cinese, nomi per lo più sconosciuti, ma che orbitano nella cerchia di consiglieri e alleati di Xi, una caratteristica che appare come l'unica vera garanzia per un'importante promozione nelle alte sfere della politica nazionale.
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